Il paganese, proveniente dall’area rurale, si aggira in bici per il centro cittadino a caccia di giovani donne, dipendenti o responsabili di esercizi commerciali. Le prede vengono prima lusingate, poi quando c’è il diniego da parte loro, lui diventa aggressivo verbalmente e, di recente, anche fisicamente. L’ultima sua preda è stata una ventenne, responsabile dell’esercizio commerciale Enel di Corso Ettore Padovano. La vicenda è andata avanti per 5 giorni, fino al 30 ottobre, quando poi sono intervenuti i Carabinieri. Ci sono attualmente indagini in corso da parte degli uomini dell’Arma.
Tutto è iniziato il 25 ottobre, quando il 70enne è entrato al negozio, sito in Corso Ettore Padovano, fingendosi cliente, poi ha avanzato parole lusinghiere alla responsabile. Quest’ultima quando ha rinunciato alle sue lusinghe, lui ha iniziato ad avere linguaggio e comportamento aggressivi, toccando l’acme quando l’ha attesa al parcheggio dell’ex campetto di calcio “Maradona”, in Corso Ettore Padovano, qui dove la donna parcheggia l’auto. A fine attività lavorativa, la donna è entrata in auto, lui, nascosto dietro a un cespuglio, è uscito fuori prendendola dall’auto, ma non riuscendo nel suo intento, secondo alcune voci, a violentarla.