Giudizio immediato per tre uomini accusati di una serie di furti d’auto avvenuti a Montesilvano e Pescara nel luglio scorso.
Gli imputati sono G. D., 53 anni, di Angri; E. C., 49 anni, di Sant’Egidio del Monte Albino; e C. M., 36 anni, di Poggiomarino.
I Carabinieri, dal marzo al luglio 2024 sono riusciti a documentare, anche grazie ai sistemi di videosorveglianza dei Comuni di Pescara e Montesilvano, i furti di 6 autovetture che venivano aperte attraverso l’utilizzo di chiavi elettroniche contraffatte.
Ai tre è contestato il reato di associazione per delinquere finalizzata a furti. L’accusa sostiene che abbiano pianificato e messo in atto furti su commissione per diversi mesi, utilizzando una vettura “pulita” come apripista per aggirare i controlli stradali.
Le auto rubate venivano poi trasferite nelle province di Napoli e Salerno, dove si ipotizza che fossero alterate nei loro segni identificativi.
Secondo le indagini, la banda operava seguendo uno schema preciso: una persona in avanscoperta individuava il veicolo da rubare, che successivamente veniva sottratto con rapidità e precisione.