Messaggio del Papa a Pompei: Recitiamo il Rosario per promuovere la pace

Il Papa ha anche rivolto un augurio affinché il messaggio della Madonna di Pompei possa ispirare un’umanità alla ricerca di concordia e fraternità.

In occasione del 150° anniversario dell’arrivo del quadro della Vergine del Rosario a Pompei, Papa Francesco ha inviato un messaggio all’arcivescovo prelato di Pompei, mons. Tommaso Caputo, sottolineando l’importanza del Rosario come strumento di pace e fonte di consolazione. “Siamo consapevoli di quanto sia necessario riscoprire la bellezza del Rosario nelle famiglie e nelle case,” ha scritto il Papa, aggiungendo che questa preghiera “è di aiuto nella costruzione della pace” ed è fondamentale proporla ai giovani come un atto d’amore che supera la ripetitività.

Il Pontefice ha descritto il Rosario come una “catena di amore” che abbraccia gli ultimi e gli emarginati, come furono per Bartolo Longo, fondatore del Santuario di Pompei, gli orfani e i figli dei carcerati. Francesco ha quindi esortato il Santuario a continuare con rinnovato impegno nella missione di carità iniziata da Longo, definendola “l’eredità spirituale più bella lasciata dal Beato Fondatore.”

Il Papa ha anche rivolto un augurio affinché il messaggio della Madonna di Pompei possa ispirare un’umanità alla ricerca di “concordia e fraternità.” Ricordando il proprio pellegrinaggio a Pompei del 2015, ha infine invocato una benedizione speciale per la Campania, soprattutto per coloro che vivono situazioni di disagio.

Michelangelo Apuzzo