A Palazzo Sant’Agostino si respira un clima di immobilismo acuto, con la macchina amministrativa che procede lentamente. A 24 ore dalla visita della Guardia di Finanza, si avverte una tensione crescente tra i dirigenti provinciali e i consiglieri, tutti alle prese con le difficoltà derivanti dal declassamento della Provincia ad ente di secondo livello. L’inchiesta in corso riguarda principalmente la Fondovalle Calore, un progetto che da oltre trent’anni stenta a decollare. Martedì scorso, sei finanzieri hanno perquisito la sede dell’ente, recuperando nuovi atti relativi al progetto, in presenza dei dirigenti G.C. e A.M.L., quest’ultimo indagato.
La situazione è particolarmente critica dopo l’arresto di Franco Alfieri, presidente della Provincia e sindaco di Capaccio Paestum, avvenuto oltre due mesi fa. Nonostante ciò, Alfieri ha confermato ai suoi legali la sua volontà di non dimettersi, mantenendo così un clima di incertezza tra consiglieri e amministratori. Anche se la crisi interna alla maggioranza di Capaccio Paestum sembra essersi risolta, il malcontento rimane evidente a causa delle difficoltà che gravano sull’ente e sulla città.
La situazione potrebbe subire nuove evoluzioni in attesa delle motivazioni del Riesame e delle indagini in corso, che hanno incluso anche perquisizioni nell’ufficio e nell’abitazione del consigliere regionale L.C., alleato di Alfieri.