Nel 2024 il 20 dicembre, celebriamo il 70° anniversario dalla fondazione del CNSAS e il .
Un lungo percorso di passione e impegno a favore della sicurezza in montagna e nelle grotte, un tributo a chi, con coraggio, ha dedicato la propria vita a salvare altre vite.
70° anniversario dalla fondazione del CNSAS
La storia inizia il 12 dicembre 1954, quando il Consiglio Centrale del Club Alpino Italiano a Clusone (Bergamo) decise di fondare il Corpo Soccorso Alpino (CSA), futuro CNSAS.
Da 26 stazioni operative su tutto il territorio italiano, il Corpo è cresciuto fino a diventare una rete di 279 stazioni, attive da Nord a Sud.
Dal 1954, il CNSAS ha effettuato oltre 223.000 interventi, soccorrendo più di 238.000 persone. Ma oltre ai numeri, ciò che conta sono le storie di vita salvata, di speranze restituiti e di famiglie riunite.
Il CNSAS è un’associazione di volontariato senza fini di lucro, alimentata dalla passione, dalla competenza e dal senso di solidarietà dei suoi membri. Ogni soccorritore è pronto a rispondere a qualsiasi emergenza, grazie a un continuo addestramento e a una preparazione costante.
Oltre a soccorrere, il Corpo è attivo nella prevenzione dei rischi, sensibilizzando la popolazione con corsi e campagne di sicurezza. Con professionalità, efficienza e umanità, il CNSAS ha costruito un sistema di soccorso che è diventato un simbolo di solidarietà.
CNSAS e il 50° anniversario della sua articolazione regionale in Campania.
Il C.N.S.A.S. (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) è un’organizzazione di volontariato senza scopo di lucro, che opera nell’ambito della Protezione Civile e si occupa del soccorso in montagna, in grotta e in situazioni di emergenza in ambienti ostili.
È stato riconosciuto dalla Repubblica Italiana come servizio di pubblica utilità, in particolare con la legge n. 74 del 2001.
La Campania, per la sua morfologia, è storicamente “a rischio soccorso”. I primi soccorsi in grotta risalgono al 1889, quando due speleologi rimasero intrappolati nella Grotta di Castelcivita.
Negli anni ’60, i membri del CAI di Napoli iniziarono a organizzarsi per il soccorso, culminando nel 1973 con la tragedia dei tre speleosub morti nella Risorgenza del Mulino di Castelcivita.
Questo evento portò alla creazione ufficiale della squadra di soccorso speleologico della Campania nel 1974, che successivamente si espanse includendo anche soccorsi alpini.
Nel 1999 la Campania ottenne l’autonomia speleologica, e nel 2002 nacque il Servizio Regionale del CNSAS Campania, pur rimanendo in parte sotto il controllo del Lazio. Solo nel 2002 la struttura divenne completamente autonoma. Nonostante le difficoltà iniziali, grazie alla dedizione dei volontari, il CNSAS Campania ha affrontato con successo numerosi interventi, anche in collaborazione con altre forze di soccorso e la Protezione Civile.
I volontari del CNSAS Campania sono intervenuti in situazioni di emergenza legate a trekking, arrampicate, speleologia, ma anche in caso di calamità naturali, come il terremoto dell’Irpinia nel 1980 e l’alluvione di Sarno nel 1998. La struttura è anche intervenuta in operazioni internazionali, come l’esercitazione “SQUALO 2000” con l’Aeronautica Militare, e altre simulazioni di soccorso aereo e speleologico.
Il CNSAS Campania svolge anche un’intensa attività di formazione, con corsi teorici e pratici, esercitazioni in collaborazione con altre strutture di Protezione Civile, e addestramento per il soccorso aereo, incluso il recupero in grotte profonde e in scenari complessi.
Oggi, il CNSAS Campania dispone di risorse avanzate, inclusi mezzi aerei, e continua a innovare le tecniche di soccorso.
Nonostante i cambiamenti tecnologici, la competenza e la preparazione dei tecnici restano fondamentali.
L’organizzazione ha raggiunto un alto livello di professionalità grazie a una formazione continua, con esami annuali che garantiscono il mantenimento degli standard qualitativi.
Il soccorso oggi si basa su un lavoro di squadra altamente qualificato, in cui i tecnici, formati secondo un piano nazionale, operano in ambienti ostili, stabilizzando il ferito sul posto e garantendo il suo trasporto in sicurezza.
Il CNSAS Campania è oggi un punto di riferimento per il soccorso in montagna e in grotta, con oltre 1000 interventi e un impegno costante per la sicurezza e la protezione delle persone in situazioni di emergenza.