Pagani. Ex zona contestata: consigliere provinciale Palladino dà le dimissioni dalla maggioranza 

Lo fa come forma di protesta in merito agli sviluppi avvenuti nell'area contesa tra i due comuni.

Spiega il consigliere provinciale Gerardo Palladino, “stamattina facendo seguito a quello che avevo già rappresentato a margine del Consiglio Provinciale di venerdì scorso, sono stato a Palazzo Sant’Agostino, dove all’attenzione del vice presidente e attuale presidente facente funzioni della Provincia di Salerno ho protocollato le dimissioni inderogabili e con effetto immediato da tutte le deleghe che mi erano state conferite,rimettendo nello specifico le deleghe ai Lavori Pubblici, Coordinamento Piano Triennale, opere pubbliche e Pnrr.

Contestualmente, continua Palladino, ho anche chiarito che il mio impegno con la maggioranza provinciale iniziato nel 2021 e portato avanti con lealtà, trasparenza,correttezza e sincerità,caratterizzato da un costante impegno per l’intero territorio provinciale costituito da 158 comuni, si è definitivamente concluso. Purtroppo anche se con sentimenti di rammarico e forte delusione ritengo sia la cosa più giusta,logica e corretta da fare. Personalmente non posso più condividere un percorso politico, seppur da civico, con chi segue e porta avanti con il proprio consenso iniziative amministrative e politiche che non tengono conto di sentenze del nostro Ordinamento Giuridico definitive ed inappellabili come quelle del Consiglio di Stato. Inoltre pure quando si fa riferimento a proposte referendarie previste dalla Legge, anche lì si mostra una totale mancanza di rispetto e considerazione per i territori.

Si invoca la partecipazione popolare prevista dalla Costituzione ma poi nella proposta referendaria della Regione emerge in modo chiaro che la possibilità di scegliere la si darà solo ai circa 1000 cittadini della ex zona contesa estromettendo dalla Legge, senza dargli voce con il voto referendario, in un solo colpo tutti i cittadini di Pagani e Sant’Egidio del Monte Albino. Tutto ciò è assolutamente intollerabile sia umanamente che politicamente. La dignità, la lealtà e la correttezza sono da sempre punti fondamentali a cui non rinuncio per nulla e per nessuno e di conseguenza non vi è maggioranza politica che tenga. Pertanto continuerà il mio impegno come Consigliere Provinciale e capogruppo della lista di elezione “Uniti per la Provincia” dai banchi della minoranza consiliare e lo farò con la stessa volontà e passione che hanno caratterizzato questi tre anni di mandato presso la nostra bella Provincia. L’attenzione per i nostri territori continuerà in modo costante anche perché tanti interventi di manutenzione stradale e presso le strutture scolastiche sono prossimi sia alla realizzazione che al completamento. Voglio ringraziare i colleghi Consiglieri Provinciali di Italia Viva, PSI e Fratelli d’Italia che hanno condiviso con me il voto di parere contrario alla proposta di Legge regionale sulla ex zona contesa”.

Marco Visconti