Nocera Superiore. D’Acunzi alla riunione del Masterplan dell’agro: “Una svolta per il territorio”

Secondo il primo cittadino, il metodo proposto implica una responsabilità condivisa tra i diversi livelli di governo

La programmazione territoriale su scala comprensoriale è una scelta strategica fondamentale che va oltre le singole opportunità di finanziamento. È un modello di governance che richiede un alto livello di responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti, dagli enti comunali alle strutture tecniche e amministrative. Lo ha sottolineato il sindaco di Nocera Superiore, Gennaro D’Acunzi, intervenendo alla riunione del Masterplan dell’Agro nocerino sarnese, svoltasi ieri a Corbara.

“La governance multilivello, proposta per l’attuazione del Masterplan, è un metodo che condivido pienamente e che si allinea con la visione della Regione Campania – ha dichiarato D’Acunzi –. Apprezzo l’approccio regionale alle politiche territoriali, che vede i territori come sistemi sinergici e omogenei. Sebbene sia un nuovo interlocutore a questo tavolo, seguo con grande interesse l’operato dell’assessore Bruno Discepolo, con il quale auspico un confronto continuo su questioni fondamentali per il nostro territorio”.

Secondo il primo cittadino, il metodo proposto implica una responsabilità condivisa tra i diversi livelli di governo e favorisce un approccio partecipativo alla pianificazione territoriale. “È essenziale trasformare strategie e visioni in progetti concreti – ha aggiunto –. Ogni amministrazione deve avere come riferimento principi chiave come la sussidiarietà, la proporzionalità, il partenariato, la partecipazione degli attori sociali e la concentrazione delle risorse su strategie e priorità condivise”.

Una delle sfide principali riguarda la mobilità e i trasporti. “Se vogliamo affrontare le criticità legate al traffico e ai collegamenti tra le aree, è necessario che tutti i sindaci si impegnino in un programma di interventi coordinati, che vadano oltre le risorse del Masterplan e integrino fondi destinati alla mobilità sostenibile, al potenziamento delle infrastrutture e al miglioramento dei collegamenti viari – ha spiegato D’Acunzi –. A Nocera Superiore, ad esempio, abbiamo un’infrastruttura già progettata e pronta per essere completata, di interesse per più Comuni coinvolti nel Masterplan”.

L’azione territoriale, però, non si ferma al Masterplan. “Il sistema di interventi deve coinvolgere anche fondi FSC, programmi ministeriali e PON nazionali, senza trascurare le politiche di impatto ambientale e i servizi alla comunità – ha aggiunto il sindaco –. Dobbiamo creare sinergie con altri programmi, come il Fondo Sociale Europeo, che prevede azioni integrate con le strategie territoriali”.

Infine, D’Acunzi ha ribadito l’importanza di una governance chiara e inclusiva. “I Comuni più grandi hanno una grande responsabilità, ma è fondamentale valorizzare anche le aree di collegamento che storicamente fungono da collante per il sistema dell’Agro nocerino sarnese. Il Comune di Nocera Superiore intende giocare un ruolo attivo in questo processo” ha concluso il sindaco.

Redazione

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