L’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, la Villa di Poppea a Torre Annunziata si trasformerà in un teatro a cielo aperto per rievocare il matrimonio nell’antica Roma. L’iniziativa, promossa dall’Archeoclub d’Italia di Torre Annunziata in collaborazione con il Gruppo Storico Oplontino, aprirà il ciclo di incontri su archeologia, arte e letteratura.
La giornata prevede itinerari guidati gratuiti con quattro scene di rievocazione storica: dalla deposizione della bambola della sposa nel larario, simbolo dell’addio all’infanzia, alla vestizione con il flammeum, il tradizionale velo arancione, fino all’incontro con lo sposo e l’unione delle mani da parte della pronuba, la figura che benediceva l’unione. L’attore Antonio Annunziata leggerà alcuni versi dell’Epitalamio 61 di Catullo, rendendo l’atmosfera ancora più suggestiva, come riporta “Metropolis“.
Gli ingressi sono previsti alle ore 10, 11 e 12, con la possibilità per la stampa di assistere e documentare l’evento.
L’iniziativa segna l’inizio di un ricco programma di incontri fino al 28 aprile, con conferenze sulle nuove scoperte di Pompei, il recupero di reperti trafugati, la simbologia nell’arte e la musica nel mondo antico. Le lezioni si terranno presso il liceo Pitagora e il liceo De Chirico di Torre Annunziata, con visite guidate alle ville di Castellammare di Stabia.
Un’occasione per viaggiare nel tempo e riscoprire le tradizioni di una civiltà che continua a vivere grazie alla storia e alla cultura.