Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, e il suo ex compagno, noto titolare di un noto locale celebre milanese frequentato da vip, sono stati arrestati dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno rivelato che i due, insieme a un collaboratore, arrestato anch’esso ai domiciliari, gestivano un’attività illecita che coinvolgeva il traffico di droga e la prostituzione, offrendo ragazze e sostanze stupefacenti a una clientela selezionata.
Tale operazione ha permesso ai coinvolti di accumulare guadagni illeciti.
Il giudice per le indagini preliminari, ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, su richiesta della pm , che sta seguendo l’inchiesta, con la collaborazione della procuratrice aggiunta.
Le accuse nei confronti di Stefania Nobile, dell’ex compagno e del factotum includono autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, nonché detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le Fiamme Gialle hanno inoltre posto sotto sequestro il locale, secondo quanto emerso dalle indagini, oltre a servire bevande di alta qualità e piatti gourmet, i tre avrebbero offerto droghe e prestazioni sessuali attraverso escort, guadagnando da queste attività illecite e riciclando i proventi nel loro business.
Oltre a mettere i sigilli al locale, gli investigatori hanno avviato il sequestro di oltre 900 mila euro, ritenuti guadagni derivanti dall’antiriciclaggio.
Le indagini sono partite dalle segnalazioni per operazioni sospette e hanno portato ad approfondire le ipotesi di riciclaggio.