Il Carnevale Nocerino 2025 non è ancora in archivio e lascia dietro di sé un’onda di polemiche. Al centro della disputa ci sono le associazioni che da undici anni realizzano i carri allegorici e l’amministrazione comunale di Nocera Inferiore. Il motivo del contendere è il percorso della sfilata: il Comune ha autorizzato il passaggio solo su via Matteotti e piazza Diaz, con una breve sosta davanti al municipio, escludendo vie storiche come Roma, Garibaldi e Barbarulo. Il risultato? Carri, ballerine e figuranti costretti a esibirsi su un tragitto di poco più di 100 metri.
Le associazioni coinvolte – tra cui “Il Laghetto”, “Uniti per Fosso Imperatore”, “New Generation” e altre – hanno manifestato il loro malcontento, sottolineando che la riduzione del percorso ha vanificato mesi di preparazione. “Non è stata una nostra scelta, ma un’imposizione del Comune”, ha dichiarato Gennaro Della Mura, uno degli organizzatori.
Critiche e timori per il futuro
Le modifiche hanno suscitato malumori tra i cittadini, che hanno attribuito alle associazioni la decisione di accorciare il percorso. Questo ha portato anche alla rinuncia di alcuni sponsor per le future edizioni e a difficoltà con le scuole di danza coinvolte nelle coreografie. “Ci auguriamo che si possa rivedere la decisione per permettere a questa manifestazione di crescere”, ha aggiunto Della Mura.
Il tentativo di mediazione
A stemperare le tensioni è intervenuto Pasquale Gambardella, presidente del Carnevale, che ha ringraziato il sindaco e le istituzioni per il supporto ricevuto, scusandosi con i cittadini per eventuali disagi, ma sottolineando il successo dell’evento.
Il sindaco Paolo De Maio ha chiarito che la limitazione del percorso è stata necessaria a causa dei cantieri in via Barbarulo e via Garibaldi. “Abbiamo scelto via Matteotti e piazza Diaz perché zona pedonale più adatta a questo tipo di manifestazioni. Siamo soddisfatti del successo e lavoreremo per migliorare l’evento in futuro”, ha affermato.