Si è spento a 67 anni Carmine Gallo, ex poliziotto originario di Gragnano e figura chiave nell’inchiesta sulla centrale milanese degli “spioni” di Equalize. Gallo, ritenuto il capo dell’agenzia investigativa privata al centro dello scandalo, si trovava agli arresti domiciliari dallo scorso ottobre con accuse di associazione a delinquere, accesso abusivo a sistemi informatici e altri reati.
Secondo i primi accertamenti dei carabinieri, il decesso sarebbe avvenuto nella sua abitazione di Garbagnate Milanese, dove stava scontando la misura cautelare. La causa della morte sembrerebbe essere un malore improvviso, forse un infarto.