A partire da venerdì 14 marzo, tutte le aree esterne delle scuole di Angri rischiano di essere affidate a privati per trasformarle in parcheggi. Questo è quanto emerso durante un incontro tra il Sindaco Cosimo Ferraioli e la rappresentanza dell’IC SMALDONE, dove il primo cittadino ha espresso in modo perentorio la sua posizione, dichiarando: “Se ci fossero altri privati disposti a gestire le aree esterne di tutti gli istituti scolastici angresi, non esiterei ad autorizzare”. Una decisione che ha sollevato forti polemiche e alimentato conflitti sociali, aggiungendo sfiducia nei cittadini, che da anni vivono sotto una gestione amministrativa considerata inefficace.
I consiglieri comunali del Partito Democratico di Angri e del Partito Socialista hanno reagito, ritenendo questo provvedimento una grave decisione, che non solo penalizza gli spazi scolastici, ma sembra andare contro l’interesse pubblico. In un comunicato congiunto, hanno lanciato un appello alla maggioranza, al Presidente del Consiglio Comunale Massimo Sorrentino e all’intera città , invitando i cittadini a partecipare al Consiglio Comunale di venerdì, dove si discuterà e si voterà la proposta di revoca del provvedimento.
Secondo i consiglieri, il provvedimento avrebbe preso piede grazie alla volontà del Presidente del Consiglio, Massimo Sorrentino, che ha avallato e sponsorizzato la richiesta del titolare di una “braceria” confinante con la scuola, per l’istituzione di un parcheggio nella zona. L’iniziativa, sostenuta anche dagli Assessori Pasquale Russo e Maria D’Aniello, ha destato grande preoccupazione, poiché, secondo i consiglieri, non risponde ai bisogni della comunità e sottrae spazi vitali alle scuole angresi.
Il comunicato solleva inoltre interrogativi sulla posizione della consigliera Maddalena Pepe, madre di un’alunna dell’IC SMALDONE, chiedendosi se, per una volta, riuscirà a far prevalere il buon senso rispetto agli equilibri di potere. È anche interessante osservare cosa ne pensano gli assessori Mercurio e Giuseppe Conte, tesserati Forza Italia, partito che ha già espresso pubblicamente la sua critica al provvedimento.
La proposta di revoca, che sarà discussa venerdì, mira a ripristinare gli spazi scolastici e a garantire una gestione più responsabile e partecipata degli spazi pubblici. I consiglieri comunali del PD e del PS di Angri chiedono che la decisione venga presa a favore degli interessi dei cittadini, ritenendo che un parcheggio in un’area scolastica non possa rappresentare una priorità per l’amministrazione.
L’assemblea cittadina è chiamata a partecipare e a esprimere la propria opinione su una scelta che, secondo i critici, ha ben poco a che fare con il benessere della comunità .
