Sara Bevilacqua riceve il prestigioso “Premio Scenari pagani 2025”, 27 edizione (video)

Il premio ribadisce il ruolo fondamentale del teatro come veicolo di memoria, denuncia e speranza, unendo arte e impegno civile in un messaggio di resistenza e giustizia.

Sara Bevilacqua si conferma come una delle attrici più apprezzate del panorama teatrale italiano, ricevendo il “Premio Scenari pagani 2025” durante il festival di teatro e musica organizzato da Casa Babylon Theatre.

L’artista brindisina è stata premiata per la sua straordinaria capacità di interpretare personaggi intensi e complessi, capaci di raccontare storie emozionanti e di veicolare messaggi sociali significativi.

La motivazione del premio sottolinea come Bevilacqua riesca a trasformare il palcoscenico in uno spazio di riflessione sociale, affrontando con coraggio temi civili e di impegno sociale. La sua voce, unita a un modo di narrare empatico e coinvolgente, l’ha fatta emergere come una delle figure più rilevanti della scena teatrale nazionale.

Il suo spettacolo “Stoc ddò – Io sto qua” racconta la storia di Lella Fazio, madre di Michele Fazio, giovane vittima innocente della mafia a Bari Vecchia, e ha particolarmente toccato il pubblico per la sua intensità emotiva. Gli oggetti di scena erano ridotti all’essenziale: una sedia, un tavolo, un bicchiere d’acqua e delle lenzuola bianche appese come sfondo. L’uso del dialetto barese qua e là ha reso il tutto ancora più realistico. L’uso di effetti sonori e luminosi ha rafforzato e dato maggiore importanza alla scena della morte di Michele, facendo sussultare i presenti nell’auditorium.

La storia della famiglia Fazio

La sera del 12 luglio 2001, a Bari Vecchia, un commando composto da quattro ragazzi, figli di famiglie malavitose della città, compie un agguato per vendicare il boss della malavita ucciso qualche giorno prima. I ragazzi sparano nella folla, ma non colpiscono l’obiettivo. A morire è invece Michele Fazio, 15 anni, colpito da un proiettile alla testa, vittima innocente.

La un messaggio potente

Quella data rappresenta uno spartiacque nella vita dei suoi genitori, Lella e Pinuccio. Lella, simbolo di resilienza e coraggio, è rimasta nel suo quartiere per denunciare la criminalità e lottare per la giustizia, un messaggio potente che continua a risuonare nella memoria collettiva.

Durante la cerimonia, Bevilacqua ha dedicato il riconoscimento a “Lella Fazio” e alla sua città natale, Brindisi, ricordando l’importante gesto di solidarietà che ha visto la comunità unita a sostegno del negozio di panetteria vittima di un incendio doloso.

Il premio ribadisce il ruolo fondamentale del teatro come veicolo di memoria, denuncia e speranza, unendo arte e impegno civile in un messaggio di resistenza e giustizia.

Attualmente, Bevilacqua e la compagnia Meridiani Perduti sono in tour con due spettacoli dal forte valore civile, testimoniando l’impegno costante dell’artista nel portare avanti la sua missione attraverso il palcoscenico. A fine spettacolo, la chiamata in diretta di Lella Fazio, la mamma di Michele, ha voluto ringraziare il pubblico presente, ricordare chi era suo figlio e lanciare un messaggio alle persone, esortandole a non girarsi dall’altra parte e a riuscire a trasformare la disperazione in riscatto, in un percorso di legalità e giustizia.

Il teatro è necessario, prezioso, devastante, irrinunciabile. Quel teatro fatto di magia è sogno. È il luogo in cui si vivono altre vite e si raccontano storie.

I prossimi spettacoli in programma sono:  

  • Mare di Ruggine di Antimo Casertano, venerdì 28 marzo
  • Rimbambimenti di Andrea Cosentino, venerdì 4 aprile
  • Muratori di Edoardo Erba, con la regia di Peppe Miale e interpretato da Angela e Massimo De Matteo e Francesco Procopio, martedì 15 aprile.

Scenari pagani27 in collaborazione e Patrocinato dal Comune di Pagani, Partner Casa Memi, Aperi / spettacolo a cura di Ritratti di territorio.

Botteghino: teatro Sant’Alfonso sabato ore 10,00/12,00 Lunedì ore 17,00/19,00

Per maggiori informazioni, è possibile contattare i numeri 328 9074079 o 3208122916, oppure inviare un’e-mail a info@casababylon.it.

Qui l’intervista di Nunzia Gargano a Sara Bevilacqua 

JeanFranck Parlati