Aperta un’inchiesta sulla morte di Aurora Bellini: sequestrati i farmaci

Ma ora è fondamentale fare chiarezza sulle cause della sua improvvisa scomparsa, avvenuta durante una gita scolastica.

Aurora Bellini non c’è più e nulla potrà restituirla alla sua famiglia e ai suoi amici. Ma ora è fondamentale fare chiarezza sulle cause della sua improvvisa scomparsa, avvenuta durante una gita scolastica.

La studentessa dell’Istituto “Manetti-Porciatti” di Grosseto è stata colpita da un malore fatale nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 marzo, mentre si trovava a bordo del traghetto diretto da Napoli a Palermo, a circa 40 miglia dalla costa. L’ipotesi principale resta l’infarto, ma gli investigatori stanno vagliando ogni possibilità. Per questo, sono stati sequestrati i suoi effetti personali, compresi i medicinali che aveva con sé.

Attualmente, la salma è stata trasferita all’obitorio di Nocera Inferiore (Salerno) e la Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo, un atto dovuto per consentire l’avvio delle indagini. È stata disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso.

Nel frattempo, i compagni di classe e i docenti, sconvolti dalla tragedia, stanno facendo ritorno a Grosseto, lasciando Palermo senza Aurora. Il dirigente scolastico ha espresso il proprio cordoglio, manifestando vicinanza alla famiglia della giovane.

Redazione

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