Nella notte tra sabato 22 e domenica 23 marzo 2025, il cielo italiano potrebbe regalare ancora una volta lo straordinario spettacolo dell’aurora boreale. È prevista infatti una forte tempesta geomagnetica di Classe G3, causata da un flusso di vento solare proveniente da una macchia solare attiva.
Il picco di intensità è atteso intorno alle 04:00 del 23 marzo, con un indice Kp di circa 7 su una scala da 1 a 9. Valori così elevati indicano la possibilità che le aurore polari si manifestino anche a latitudini medie, come quelle dell’Italia. Questo fenomeno ottico è il risultato dell’interazione tra il plasma solare e gli atomi della ionosfera, che si illuminano e si dispongono lungo le linee del campo magnetico, creando i caratteristici “tendaggi” aurorali.
L’allerta per la tempesta geomagnetica è stata lanciata dallo Space Weather Prediction Center della NOAA, a seguito di un’espulsione di massa coronale (CME) generata il 21 marzo da un brillamento solare di classe M1, associato alla macchia solare AR 4028. Sebbene il flusso di vento solare non sia particolarmente intenso, la probabilità di forti tempeste geomagnetiche è maggiore in questo periodo dell’anno, a causa di un fenomeno noto come Russell-McPherron Effect.
Durante l’equinozio di primavera, l’interazione tra il campo magnetico terrestre e quello solare genera delle “crepe” nella magnetosfera, permettendo anche a flussi di particelle meno energetici di penetrare e scatenare spettacolari aurore. Per questo marzo è il mese geomagneticamente più attivo dell’anno, aumentando la possibilità di ammirare il fenomeno anche a latitudini insolite.
Se le previsioni saranno confermate, sarà una notte magica per chiunque voglia osservare questo raro spettacolo nel cielo italiano.
