Dopo lo stop del 7 marzo, Edenlandia riapre le sue storiche attrazioni. Il parco divertimenti di Napoli, chiuso su disposizione del Comune in seguito ai controlli della polizia municipale e della commissione provinciale di pubblico spettacolo, ha ottenuto il via libera provvisorio grazie alla presentazione della documentazione necessaria da parte della società di gestione.
Il ritorno delle giostre storiche
L’annuncio ufficiale è arrivato ieri attraverso i canali social del parco con un messaggio entusiasta: «Bentornata Edenlandia». Da questa mattina, alle 10, il parco di viale Kennedy, nel quartiere Fuorigrotta, ha riaperto le sue attrazioni simbolo. L’ingresso resta gratuito, mentre per accedere alle giostre attive è stato introdotto il bracciale della ripartenza, acquistabile a 10 euro e valido per un numero illimitato di giri su attrazioni come il trenino, il castello, l’autoscontro e il Festival delle Beffe.
Le cause della chiusura e il ritorno alla normalità
Il provvedimento di chiusura era stato imposto per due motivi principali: la mancata manutenzione di alcune giostre e l’assenza di comunicazione sul cambio di amministratore della New Edenlandia Spa, società che gestisce il parco da otto anni. Quest’ultima questione, regolata dalla normativa antimafia, aveva portato alla revoca della licenza.
La chiusura improvvisa aveva messo a rischio circa 100 posti di lavoro, ma la società ha comunque garantito il pagamento degli stipendi ai dipendenti nei giorni di inattività. Inoltre, ha deciso di presentare ricorso al TAR contro le contestazioni sollevate dalla Prefettura, che evidenziavano «problemi per la sicurezza».