Il 17 ottobre 2023, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Bologna emette un ordine di carcerazione nei confronti di V. R., un 35enne di origine rom, accusato di aver commesso una serie di furti in abitazione tra Bologna e Modena.
Il suo arresto era previsto per una condanna a cinque anni di reclusione. Da quel momento, però, dell’uomo si perde ogni traccia.
Nonostante ciò, i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Giugliano in Campania non si sono mai fermati nella sua ricerca.
Dopo aver avviato un’intensa attività investigativa, tra indagini tradizionali e monitoraggio telematico, gli inquirenti scoprono un’importante pista.
Il 35enne, infatti, ha un fratello che recentemente è stato scarcerato, e la famiglia ha organizzato una festa per celebrare la sua libertà. La celebrazione si svolge in una villetta a Casandrino, in via Monsignor Pasquale di Pasquale.
La scoperta diventa la chiave per catturare il latitante. I carabinieri, sentendo il rumore della festa, decidono di intervenire. In piena notte, circondano la villetta, dove la musica e le voci festose fanno da sfondo all’irruzione.
Al grido di “Carabinieri!”, il 35enne tenta di scappare, cercando di arrampicarsi su una scala appoggiata al muro della casa. Tuttavia, il perimetro dell’edificio è già stato bloccato dalle forze dell’ordine, che riescono a catturarlo nel giardino.
La sua latitanza è finalmente terminata. Il 35enne è stato arrestato e trasferito nel carcere di Poggioreale, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il 35enne, nato in Serbia il 17 maggio 1989, dovrà ora rispondere delle sue azioni davanti alla giustizia.