Il consigliere comunale Gennaro Avagnano ha duramente criticato la recente nota del sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, che invita i dipendenti comunali a limitare i rapporti con consiglieri e assessori, stabilendo orari precisi per il loro ricevimento.
“Il sindaco predica bene e razzola male nei rapporti istituzionali”, ha dichiarato Avagnano. “Vuole la pace sociale sui social, ma poi vieta e limita l’accesso agli uffici, ostacolando l’azione legittima di consiglieri e assessori.”
Avagnano ha poi criticato il silenzio degli assessori, sottolineando come il loro ruolo sia subordinato alla volontà del sindaco. “Se sussultano, perdono poltrona e stipendio”, ha aggiunto, chiedendosi perché i consiglieri accettino passivamente tali restrizioni.
Il consigliere ha infine sfidato Aliberti a rendere pubblici i nomi di chi, secondo lui, frequenterebbe il Comune per affari personali, accusandolo di cercare solo un’apparente tranquillità mentre, in realtà, limita il confronto politico e istituzionale.