Un violento episodio avvenuto a Scafati il 26 ottobre 2022 è finito al centro di un processo per tentato omicidio e lesioni personali. Protagonisti tre giovani di Angri — R.M., G.E. e S.B., di 29 e 20 anni — ora imputati a seguito di un decreto di giudizio immediato richiesto dalla Procura di Nocera Inferiore.
I fatti si sono verificati in via Don Angelo Pagano, nei pressi di un distributore automatico di bevande. Lì si sarebbero incontrati due fratelli di Boscoreale e un gruppo di giovani, tra cui anche un minorenne, per chiarire un precedente diverbio. Ma l’incontro è rapidamente degenerato in una rissa brutale, culminata con calci, pugni, colpi di bastone e infine coltellate, come riporta “Il Mattino“.
Ad avere la peggio fu uno dei due fratelli, colpito violentemente e ferito con tre coltellate al basso dorso. Il giovane, prima di recarsi in ospedale, fece ritorno a casa, lasciando evidenti tracce di sangue sul divano e su uno scooter. Ricoverato d’urgenza al pronto soccorso di Castellammare-Gragnano, fu sottoposto a una trasfusione per via di una grave emorragia. Anche l’altro fratello riportò traumi, colpito a sua volta con calci, pugni e bastonate.
Le immagini registrate da una telecamera di sorveglianza e le testimonianze raccolte dai carabinieri di Torre Annunziata e Scafati hanno permesso di ricostruire i dettagli dell’aggressione. Secondo gli inquirenti, la vittima principale fu prima immobilizzata da due degli aggressori, poi colpita alle spalle da un terzo con particolare violenza. I tre sarebbero arrivati sul posto con un’auto non riconducibile a loro, presumibilmente per evitare l’identificazione.
Il ruolo del minore, ritenuto inizialmente il possibile “mandante” della spedizione punitiva, resta al momento solo un’ipotesi investigativa, priva di riscontri concreti. Il processo ai tre imputati adulti prenderà il via il prossimo maggio.