Notte insonne per gran parte degli abitanti della popolosa Via Nazionale, ormai fetido oggetto degli effluvi maleodoranti provenienti dal depuratore de “La Doria” Spa che pare sia andato in avaria e che da oltre un mese sta rendendo la vita degli abitanti un vero inferno.
E’ allarme sanitario, nelle ultime ore infatti si è intensificato l’acre odore misto ai miasmi, percettibile in un raggio di molti chilometri compreso tra Angri, Sant’Egidio del Monte Albino e Pagani. In molte zone si sono registrati malori dovuti essenzialmente all’aria che è praticamente irrespirabile. Vomito, irritazioni agli occhi e all’apparato respiratorio sono i sintomi più frequenti.
Ora si cercherà di fare fronte a questa assurda emergenza e alle eventuali azioni, da concertare, gli abitanti della zona della zona si ritroveranno domenica prossima alle ore 10,00 proprio nei pressi dello stabilimento, in via Nazionale, nell’area antistante il “Parco Masaniello” che fa fronte con l’ingresso dell’area. Il costituendo comitato “FateAria” si rende promotore del malessere che nelle ultime settimane ha notevolmente peggiorato la qualità della vita nell’intera zona, interessata dai forti miasmi, avvertiti fin nella centralissima Piazza Annunziata. Una puzza che viene trasportata dalla direzione del vento, che da oltre un mese bracca nelle loro case i cittadini esasperati.
Lettere, segnalazioni e controlli sembrano ancora non avere lenito il problema, anzi da qualche giorno sul bordo del depuratore incriminato, che potrebbe presentare qualche malfunzionamento causa dei miasmi, sono visibili inquietanti spifferi di vapore che, secondo alcuni, servono da “emanatori di sostanze profumate” che dovrebbero neutralizzare il fetore; una soluzione che sta sicuramente ottenendo il risultato inverso, contribuendo, ulteriormente a inquinare l’aria. Del disagio si fa nuovamente promotore il primo cittadino Pasquale Mauri. " Il 4 ottobre scorso ho inviato l'ultima delle numerose segnalazioni alle autorità competenti, e attendo le verifiche necessarie per adottare gli opportuni provvedimenti. Sto seguendo da vicino la situazione, e ho già dato la mia disponibilità a collaborare con i comitati che si stanno formando in queste ore".
Luciano Verdoliva