Depuratore di Mercato San Severino, interrogazione di Iannone

“Ho rivolto un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente affinché intervenga per tutelare la salute dei cittadini dal malfunzionamento del depuratore sito in località Costa di Mercato San Severino. Dopo mesi di giuste proteste e l’attività di denuncia dell’Amministrazione Comunale di Mercato San Severino è in atto una importante attività d’indagine che evidenzia gravi responsabilità della Regione Campania guidata da De Luca e dal PD. Auspicando un’attenzione diretta e concreta del Governo, ritengo che la Valle dell’Irno e non solo debba trovare una risposta ferma e risolutiva del problema”. Così il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone.

Segue testo dell’interrogazione pubblicata dal Senato in data 25 settembre 2018 atto n 4-00598

IANNONE – AL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

interrogazione a risposta scritta

-Premesso che:

in data 10 Agosto 2018 per svernamenti illeciti ed emissioni maleodoranti, sono scattate 9 denunce e il sequestro di un depuratore di Mercato San Severino (SA);

i carabinieri del Noe, dietro indagine della Procura di Nocera Inferiore, hanno ispezionato l’impianto ubicato nella frazione di Costa, accertando violazioni in materia ambientale;

dopo un’ispezione a giugno scorso, era emerso che l’impianto scrubber non era attivo né funzionante, i locali destinati ai trattamenti erano risultati non in depressione e gli interventi migliorativi imposti dalla Giunta regionale erano stati realizzati solo parzialmente, con l’evidente diffusione di miasmi maleodoranti in atmosfera;

le varie fasi della depurazione delle acque reflue urbane non erano quindi assistite da idonei impianti di captazione e trattamento delle emissioni maleodoranti, generando l’immissione in atmosfera di odori nauseabondi che hanno provocato evidenti disagi ai residenti delle aree limitrofe al depuratore;

ulteriori controlli sono stati effettuati dai carabinieri anche presso gli opifici industriali ubicati nei comuni di Montoro, Fisciano e Mercato San Severino;

nel tempo si sono susseguite numerose segnalazioni dell’Amministrazione Comunale di Mercato San Severino (come da note n. 17796 e n. 17797 del 16 Luglio 2018 al protocollo generale dell’Ente) pronta a dare sostegno alle istanze dei cittadini residenti nelle aree limitrofe, riguardo sversamenti illeciti nei corsi d’acqua, cui è seguita un’intensificazione degli accessi ispettivi già in atto da parte del personale specializzato del Noe Salerno con l’ausilio di personale tecnico dell’Arpac;

nelle ultime settimane di Luglio 2018 e nella prima di Agosto 2018 , il personale specializzato ha attivato una serie di controlli presso gli impianti industriali dell’area di interesse (essenzialmente rivolti alla lavorazione di marmi, alla realizzazione di macchinari per trivellazione, lavorazione pelli, tipografia, produzione e lavorazione materiale plastico e metallico) che allo stato, hanno già portato alla denuncia di 8 titolari di opifici industriali ritenuti responsabili a vario titolo di aver “stoccato fanghi di depurazione, nonché scaricato in pubblica fognatura le acque reflue industriali e le acque meteoriche di dilavamento dei piazzali suscettibili di contaminazione, in assenza di autorizzazione”.

-Chiede:

se il Governo è a conoscenza di tali gravi fatti e come intende tutelare il territorio e dunque la salute dei Cittadini anche al cospetto delle gravi inadempienze della Regione Campania responsabile del funzionamento del depuratore della località Costa.

Redazione

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