Pagani. Bisogna subito addobbare la città, l’appello del consigliere De Martino.

Oggi è l’Immacolata e gli unici addobbi che la città si ritrova sono quelli che noi, con le nostre associazioni, insieme a qualche attività abbiamo provveduto ad allestire.

Alessandro De Martino
Alessandro De Martino

Comunicato stampa.

Bisogna subito addobbare la città e prendere misure per incentivare il commercio, come da me proposto nelle scorse settimane, non possiamo stare a guardare e lasciare che questo sia un Natale spoglio sarebbe distruttivo per le attività. Sono d’accordo che sarà sicuramente un Natale diverso ma dobbiamo preservare la magia di queste festività poiché la loro mistica atmosfera può fungere anche da rimedio per chi in questo momento è triste e sconsolato e per chi in queste settimane è stato costretto a rinchiudersi in casa. Oggi è l’Immacolata e gli unici addobbi che la città si ritrova sono quelli che noi, con le nostre associazioni, insieme a qualche attività abbiamo provveduto ad allestire. Abbiamo il dovere di agire per porre rimedio, mai nella storia del nostro paese c’è stato un abbandono di questa portata. Pagani deve risorgere commercialmente, dobbiamo tornare ad essere il faro economico dell’Agro.

È vero, il momento è critico dal punto di vista sanitario ma con le opportune misure anti-Covid si deve partire da subito con iniziative a sostegno delle attività. Non c’è più tempo da perdere, basta indugiare inutilmente, siamo stanchi delle scuse e delle false barriere dietro cui ci si prova a nascondersi. Altrimenti, se l’amministrazione, in questa circostanza, vuole preservare solo l’incolumità dei nostri concittadini, mettendo in campo misure più stringenti per le attività, bisogna procedere fino in fondo con la chiusura totale facendo Pagani zona rossa in modo da bloccare i paganesi a Pagani perché altrimenti fuggiranno tutti nei paesi limitrofi. Così si creerebbe il paradosso che dal punto di vista sanitario non verrà tutelato nessuno, visto e considerato che si moltiplicheranno i contagi, e dal punto di vista commerciale aumenterà, invece, ancor di più il divario economico che in questi anni si è creato con gli altri paesi dell’Agro. Si creeranno dunque non uno ma due seri problemi e dal punto di vista commerciale e dal punto di vista sanitario condannando il paese a un nuovo picco di contagi unito al depauperamento della città tutta. Bisogna reagire, questo è tempo di decisioni funzionali prese da persone di ampie vedute che vadano oltre le odierne difficoltà.

Alessandro De Martino.

Redazione

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