Il ristorante Varnelli esprime un food & beverage di prim’ordine nell’ambito della ricettività del complesso alberghiero a quattro stelle, Hotel del Sole, sito in prossimità dell’ingresso principale del Parco Archeologico di Pompei. Una struttura dotata di ampio parcheggio, salone per ricevimenti con terrazzo panoramico al quarto piano dell’albergo e un’ampia sala per intrattenimento di adulti e bambini al piano terra. Il Varnelli pizza bistrot & restaurant, assicura, insieme alla ristorazione della clientela alberghiera, quella del flusso di turisti diretti agli Scavi e dei pellegrini che visitano il Santuario della Madonna del Rosario, ad un centinaio di metri di distanza. È dotato un’ampia sala interna, articolata in settori indipendenti ed arredata in stile moderno con colori mediterranei. All’ingresso il piano bar accoglie i clienti in forma confortevole e elegante, più avanti il forno a vista tra pannelli murali in piastrelle azulejos, permette ai clienti di assistere alla preparazione della pizza, autentico spettacolo di folklore della tradizione napoletana. La sala di degustazione, coi tavoli distanziati, respira il verde del giardino laterale frequentato da un pappagallo variopinto. Rappresenta il “Centro Solare di Pompei” dal menù orientato prevalentemente al target giovanile in una combinazione di piatti della tradizione, arricchita da richiami della cucina di tendenza. Al centro della proposta del Varnelli trionfa la pizza napoletana, dalla “Regina Margerita” alle “Pizze della Casa”. Il direttore di sala consiglia di partire con antipasti di “freschi” e “crudi” del Golfo. In alternativa: quadrotti al limone con gamberi di Mazzara del Vallo e mandorle tostate, calamaro ripieno, gnocchetti di baccalà con coulis di pomodorino giallo e stracciatella di bufala e la grigliata mista di pesce. Il pastry chef Francesco Lastra ha diretto uno stage formativo per il personale di sala del Varnelli bistrot nella preparazione di monoporzioni di dolci artigianali esclusivi e saporiti. Le coccole per i clienti nascono dagli abbinamenti dei cocktail alle pizze e le altre portate.
Nei delivery è possibile portare a casa oltre alle pizze e i fritti (montanara, arancini, crocchette e frittatine di pasta di vari tipi) i cocktail in un’esclusiva confezione targata Varnelli. 150 etichette di vini fermi e bollicine regionali, nazionali e stranieri completano il menù.
In alternativa la famosa birra Fravort della Valsugana è un’esclusiva di Varnelli in 3 gusti assortiti. I cocktail esclusivi di Francesco Varnelli con vasto assortimento di liquori, grappe e succhi di frutta fanno la differenza. Il pizza, bistrot & ristorante realizza il protagonismo di un venticinquenne manager, Francesco Varnelli che ragiona da veterano: «Meglio mettersi in gioco in prima persona che nascondersi dietro le etichette altrui» Il giovane Varnelli è considerato un guru del beverage grazie a “mamma Rai”. A vent’anni aveva già mosso i primi passi presso l’Hcca24 di Pompei. Il “Varnelli” propone la ricetta di pizza classica napoletana, piatto tradizionale per eccellenza (Patrimonio dell’Umanità) soffice, dal cornicione alveolato e fragrante. Una pizza leggera e saporita grazie all’impasto di farine con germe di grano dal profumo intenso e il gusto inconfondibile. ” Il segreto consiste nella preparazione di una pizza facile da digerire grazie alla farina intera non raffinata allo scopo di preservare le fibre ”buone” che riducono il picco glicemico Se amate il gusto della tradizione ordinate la Regina Margherita con pomodoro fresco e mozzarella di bufala. Il gusto gourmet è assicurato dalla don Luigi con lardo di colonnata, crema di zucca home made, provola di Aversa e formaggio marzolino. Se, infine, volete provare il “gusto novità” assaggiate la pizza Varnelli ispirata al White Russian cocktail, L’ultima novità (degustata personalmente) è la “pizza nera” preparata con farina al carbone vegetale, ideale per prevenire disturbi della digestione. L’area lounge (quando non ci sarà pandemia) offrirà un’alternativa di relax con la caffetteria e i famosi cocktail di Francesco Varnelli che sul ristorante di via Roma dichiara: «È lo specchio della mia personalità, per questo porta il mio nome. Il nostro progetto di ristorazione –prosegue – nasce dall’infinita passione mia e della mia famiglia nel creare un punto di ristoro dallo stile unico, dove si può gustare un’ottima pizza napoletana (attualmente solo in asporto e delivery) insieme ai migliori piatti della tradizione, reinterpretati in chiave originale». Conclude Francesco Varnelli dispiaciuto che proprio ora che il suo sogno stava diventando realtà è arrivato lo stop della pandemia. “ Il ristorante Varnelli rappresenta la mia personalità per questo porta il mio nome”. Ribadisce e raccomanda la “sua” pizza napoletana che ha nella genuinità il suo segreto delle farine di germe di grano. Ci concediamo da Francesco chiedendogli il consiglio di un cocktail dissetante inedito. Lui riflette un attimo: “se preferisci un cocktail alcolico zenzero, melograno, lima e vodka. Invece uno analcolico –prosegue – potrebbe essere creato con una miscela equilibrata di succo di mirtillo americano, ananas e kiwi”. “E il nome?” Replica: “Varnelli, naturalmente”.
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