Lavori relativi al completamento della galleria “Porta Ovest”, limitazioni al traffico pesante e possibili disagi.
L’opera strategica consentirà di collegare direttamente l’area del Porto con l’Autostrada A3 “Napoli-Pompei-Salerno” in virtù di apposita “Convenzione” sottoscritta, nel novembre 2021, tra lo stesso Ministero, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, la società “Napoli-Pompei-Salerno” s.p.a., concessionaria della tratta autostradale, e il comune di Salerno. In particolare, “le lavorazioni previste – precisano dalla Precettura – interferiscono con alcune opere poste lungo l’A3, tra cui il Viadotto “Olivieri”, e consisteranno nella fase attuale in un’attività di scavo conclusiva, per una lunghezza di 20 metri (c.d. diaframma), nella parte sottostante al Viadotto”.
La questione di particolare rilevanza soprattutto per le possibili ricadute sotto il profilo della viabilità, specialmente in un periodo “caldo” come quello dell’esodo estivo, è stata esaminata nel corso di una serie di incontri con la partecipazione di tutti gli attori interessati. “Il percorso, infatti – si legge in una nota della Prefettura – ha coinvolto, oltre ai sottoscrittori della “Convenzione”, anche Regione Campania, Provincia di Salerno, Sindaci dei comuni di Angri, Cava de’ Tirreni, Nocera Inferiore e Vietri Sul Mare, Compartimento Polizia Stradale per la Campania e Basilicata, Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, società concessionarie di tutti i tratti autostradali e stradali afferenti al territorio della provincia di Salerno (ANAS “A2 del Mediterraneo”, Compartimento ANAS Campania, Autostrade per l’Italia/Direzione VI Tronco di Cassino) nonché Consorzio Inter-Universitario per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi dell’Università degli Studi di Fisciano, incaricato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale del controllo e monitoraggio sull’opera”.
All’esito degli approfondimenti tecnico-operativi, è emersa, da un lato, la improcrastinabilità dei lavori, segnalata dal committente dell’opera al fine di garantire la ripresa in sicurezza delle operazioni di scavo; dall’altro lato, la necessità di prevedere una limitazione al traffico dei “mezzi pesanti” sul “Viadotto Olivieri” in concomitanza con l’esecuzione delle lavorazioni, stimata in complessivi 60 giorni.
Pertanto, a partire “dalle ore 7:00 del giorno 7 luglio 2022 fino alle ore 7:00 del giorno 7 settembre 2022” entrerà in vigore un dispositivo che prevede “il divieto al transito dei mezzi di massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate, nelle seguenti tratte dell’autostrada A3 Salerno-Pompei-Napoli:
in carreggiata sud, per i veicoli provenienti da nord, dal Km 42+200 al Km 51+600, nella tratta compresa tra gli svincoli di Cava de’ Tirreni e di Salerno;
in carreggiata nord, per i veicoli provenienti da sud, dal Km 51+600 al Km 42+800 nella tratta compresa tra gli svincoli di Salerno e Cava de Tirreni.
Percorsi alternativi:
in direzione Sud:
mezzi con massa superiore alle 7,5 tonnellate uscita obbligatoria presso lo svincolo di Cava de’ Tirreni
traffico leggero e pesante uscita consigliata SS 268 prima del casello autostradale di Angri dell’A3 e prosecuzione lungo la A30
in direzione Nord:
mezzi con massa superiore alle 7,5 tonnellate uscita obbligatoria presso lo svincolo di Salerno Centro
traffico leggero e pesante uscita A2 Raccordo SA-AV e prosecuzione lungo la A30
Nel contempo, in sede di Comitato Operativo per la Viabilità, sono stati condivisi gli aspetti operativi connessi sia alla gestione della viabilità autostradale e ordinaria ricadente nella competenza della provincia di Salerno, sia ai profili di protezione civile, in previsione di eventuali situazioni emergenziali che dovessero verificarsi, anche con il coinvolgimento della Protezione Civile Regionale per l’eventuale utilizzo della componente del volontariato in caso di necessità.
La situazione è attentamente monitorata dalla Prefettura – al riguardo, è stato già convocato un primo briefing nel pomeriggio del 7 luglio, data di inizio lavori, in relazione agli eventuali “correttivi” da apportare in corso d’opera alla pianificazione predisposta per attenuare i possibili disagi del traffico – in raccordo con gli organi centrali.