Zona a traffico limitato, il comune di Pagani pronta ad installare i varchi per dare vita al servizio, c’erano stati problemi relativi al progetto originario. Arriva un importante annuncio da Palazzo San Carlo e in particolare dall’assessore alla Polizia Locale Veronica Russo, i problemi relativi all’installazione delle infrastrutture necessarie è ormai risolto e si aspetta ora solo il rientro degli agenti del comando di via Pittoni. L’opera era stata inizialmente preventivata durante la precedente amministrazione targata Bottone, con una chiusura ad ore parziale del centro città che avrebbe reso maggiormente vivibili i centri d’interesse paganese, dai negozi fino ai principali luoghi di culto.
Il lavoro dell’amministrazione De Prisco
L’amministrazione De Prisco aveva provato a lavorare sullo straccio precedentemente elaborato, con l’aggiunta di alcune accortezze curate dall’assessore al commercio Pietro Sessa previo confronto con la città, ma il progetto che fino a qualche mese fa era in rampa di lancio si è improvvisamente bloccato per alcuni problemi tecnici. “I varchi da installare nelle progettazioni avevano problemi importanti di autorizzazione nei luoghi indicati, a segnalare ciò sono stati gli interventi della Polizia Locale coordinati dal comandante Lucio D’Apolito, che si sono subito attivati per ripristinare la situazione” sono le parole di Veronica Russo a spiegare il blocco dei lavori “Un rallentamento dovuto ad un giusto senso di legalità e di tutela delle nostre strade”. Una burocrazia ricominciata che ha però subito alcuni intoppi nel percorso dovuti alla difficoltà del comando stesso, storicamente in carenza di organico e attualmente in emergenza dopo l’epidemia interna di covid-19 che ha rinchiuso in casa per diversi giorni circa sette agenti di strada. L’emergenza sta però rientrando, con un’apertura dei varchi che non sembra più lontano di mesi.
I dubbi del consigliere Vincenzo Calce
L’opposizione consiliare nel frattempo con Vincenzo Calce ribadisce una serie di dubbi strutturali ribaditi anche in occasione degli appuntamenti in assise: “Abbiamo sempre avuto remore sul progetto perché nella costruzione non c’è mai stata un’interlocuzione vera con i commercianti della città e con chi vive il centro storico, e non credo che ci sia stato ultimamente.”. Calce già diversi mesi fa denunciavano una serie di lacune amministrative, tra tutte di confronto con la cittadinanza, concludendo: “Al momento la città è allo sbando e la ztl andrà a cambiare la mobilità del centro storico in maniera radicale. Mancano le coperture amministrative e di controllo sul campo con agenti dedicati. Si rischia di fare un disastro”.