Sarno avrà un Distretto Urbano del Commercio (DUC).
Il Consiglio Comunale, nella seduta di ieri sera, ha approvato, con i soli voti della maggioranza, lo statuto, lo schema di atto costitutivo e l’accordo di distretto. L’approvazione del Distretto Urbano del Commercio consentirà di mettere in rete le attività commerciali del territorio.
La procedura fonda le radici nel testo unico sul commercio approvato dalla Regione Campania e in un altro provvedimento regionale: l’avviso pubblico con il quale si individuavano modalità e termini per il riconoscimento e l’iscrizione nell’elenco regionale dei distretti del commercio.
Molteplici le finalità previste dal distretto commerciale, tra cui un programma di interventi finalizzato ad aumentare l’attrattività commerciale, turistica, culturale e il rilancio dei consumi e, più in generale, dell’economia nei territori di riferimento del Comune di Sarno.
“Il Distretto – spiega l’Assessore al Commercio, Francesco Squillante, promotore dell’iniziativa – serve anche ad incrementare la collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, le associazioni di categoria e gli operatori commerciali per favorire il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati allo sviluppo e alla promozione del territorio attraverso l’organizzazione di eventi. Un altro importante obiettivo è il miglioramento della qualità degli spazi urbani e la loro fruibilità con interventi leggeri di riqualificazione urbana.
Tra gli impegni che si assumono i sottoscrittori – sottolinea l’Assessore Squillante – c’è la valorizzazione delle specificità territoriali, del commercio, della produzione agricola e industriale, dell’artigianato elevando il livello di servizio commerciale presente sul territorio del distretto. Insomma, una grande e importante opportunità per i negozianti di Sarno che, come avviene ormai in tutte le realtà italiane, sono alle prese con una contrazione dei consumi, ma anche con una lotta impari contro la grande distribuzione organizzata.
Tra gli altri obiettivi del distretto la promozione del commercio, dei prodotti tipici e dell’artigianato locali; turismo; promozione e valorizzazione del territorio anche attraverso l’uso innovativo e originale delle nuove tecnologie digitali”.