Pagani. Dimensionamento scolastico: il Pittoni è salvo

Pagani. L’amministrazione comunale opta per la proposta di accorpamento con il Rea. De Prisco: «Così garantiremo la dirigenza»

Scuola - agro24
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Pagani. Dimensionamento scolastico: il “Pittoni” è salvo

Pagani. Scuole superiori, l’amministrazione comunale del sindaco Lello De Prisco fa marcia indietro e si allinea alla proposta di accorpamento tra gli Ipsseoa Pittoni e Rea di Nocera Inferiore. La proposta era stata già approvata dall’amministrazione nocerina del sindaco Paolo De Maio, arriva il via libera anche da palazzo San Carlo dopo la proposta sfumata di unione del Pittoni con il Liceo Mons. B. Mangino.

Le variazioni al dimensionamento

Un atto importante per la platea studentesca dell’istituto che non comprende solo studenti paganesi. Rischiano infatti di avere ripercussioni le nuove disposizioni della Legge di Bilancio, che impone termini più stringenti nei confronti delle scuole superiori. Per mantenere una propria dirigenza bisogna avere numeri più consistenti delle circa 550 presenze che l’istituto Pittoni può annoverare, da qui l’obbligo di ricerca di una soluzione da parte degli attori in campo.

La prima fase

L’idea iniziale riguardava la fusione del Pittoni con il liceo paganese Mangino, strategica per il mantenimento di un’unica dirigenza di riferimento per il territorio paganese. Le novità però hanno aperto a nuove possibilità, come spiega il sindaco di Pagani Lello De Prisco: «In un primo momento c’è stato un deliberato che prevedeva un comparto unico con il liceo Mangino, ma visto che gli ultimi aggiornamenti hanno garantito la continuità di questo ultimo istituto, abbiamo constatato la possibilità di unire i due plessi, anche vista una richiesta arrivata dal basso», che blinda comunque le scuole del territorio. «Qui non si parla di sopprimere o meno degli istituti, ma di garantire la dirigenza degli stessi». A impattare positivamente quindi il trend di iscrizioni del liceo paganese che ospita 850 alunni, un numero in crescita nonostante natalità e dispersione scolastica nel territorio.

Tutela della dirigenza

Inizia quindi una nuova fase per l’amministrazione, operativa sulla questione grazie all’apporto dell’assessore delegato all’Istruzione Mariastella Longobucco e al consigliere provinciale Gerardo Palladino. «È un discorso di ottimizzazione da presentare a Provincia prima e poi in Regione Campania. L’accorpamento tra istituti paganesi era ottimale perché ci dotava di una dirigenza stabile sul territorio, ma l’ambizione si è scontrata con le realtà segnalate dal Pittoni e successivamente dal Rea di Nocera Inferiore, anche questo istituto sottodimensionato », è l’intervento di Palladino, presidente di Consiglio comunale di Pagani, volto a spiegare la richiesta nata a partire proprio dalle scuole. «Facendo parte dello stesso ambito, è diventato quindi naturale pensare l’accorpamento dei due istituti, con tanto anche di sollecitazioni da parte dei consigli d’istituto. Realizzando questa manovra si garantirà sicuramente la dirigenza sul comparto aprendo anche a sviluppi dell’offerta formativa».

Alfonso Romano

Alfonso Romano

Alfonso Romano, 23 anni, di Scafati ma anche di Roma e Cava de' Tirreni, corrispondente de "La Città" e socio del circolo Arci Cortocircuito. A lavoro e alla lotta!