Nel carcere di Sant’Angelo dei Lombardi è stato scoperto un tentativo di contrabbando da parte di individui esterni, che hanno cercato di introdurre droga e cellulari all’interno dell’istituzione penitenziaria.
Il tentativo ingegnoso
L’ingegnoso tentativo è stato sventato grazie all’osservazione attenta di un agente di polizia penitenziaria, che ha notato un pallone sospetto e ha agito prontamente. Questo episodio solleva ulteriori preoccupazioni riguardo alla sicurezza all’interno delle carceri italiane.
Il controllo degli agenti
L’incidente ha avuto inizio quando un poliziotto di servizio ha notato un pallone all’interno del carcere di Sant’Angelo dei Lombardi. Ciò che ha sollevato i sospetti è stato il peso insolitamente alto del pallone. La sua inusuale consistenza ha portato gli agenti di polizia penitenziaria a investigare ulteriormente.
La scoperta
Quando il pallone è stato aperto, è stata effettuata una scoperta sorprendente. All’interno del pallone sono stati trovati tre smartphone, insieme ai relativi accessori per la ricarica. Inoltre, sono stati rinvenuti tre panetti di hashish, con un peso totale di 300 grammi. Questa scoperta ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza all’interno del carcere e sulla capacità degli individui esterni di tentare di introdurre illegalmente oggetti e sostanze all’interno dell’istituzione.
La dichiarazione del sindacato
Il segretario regionale dell’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (Osapp), Vincenzo Palmieri, ha reso nota questa scoperta, sottolineando le sfide che il personale di polizia penitenziaria affronta quotidianamente nella sorveglianza delle strutture carcerarie. Inoltre, il consigliere nazionale dell’Osapp, Emilio Fattorello, ha richiamato l’attenzione sulle continue richieste di aumento del personale nei servizi istituzionali. Questa richiesta mira a garantire una sorveglianza adeguata all’interno delle carceri italiane, con l’obiettivo di preservare l’ordine e la sicurezza pubblica.