Sono 40 le candeline sulla torta per la Lancia Thema che, a quattro decenni dal debutto ed a trent’anni dal pensionamento, rimane una delle berline più amate dagli Italiani, e non solo. Presentata al Salone di Torino del 1984, a settembre conquistò il palcoscenico internazionale a Parigi. Appartenente ad una categoria medio – superiore, rappresentò il ritorno al successo di Lancia in un settore nel quale è sempre stato un marchio leader. Lancia Thema prima serie è stata una delle icone degli anni Ottanta, una grande ammiraglia italiana. Di lusso, prestigio e tecnologia.
Il progetto “Tipo 4”, sviluppato in comune con Saab ed esteso successivamente a Fiat per la Croma e ad Alfa Romeo per la 164, viene interpretato da Lancia, in collaborazione con Giorgetto Giugiaro, in modo molto classico. Tre volumi e quattro porte, linee squadrate e pulite, grande abitabilità, comfort e prestazioni di prim’ordine. La trazione è anteriore, il motore trasversale, le sospensioni a quattro ruote indipendenti ed il Cx ha l’eccellente valore di 0,32.
Piace questa berlina silenziosa e signorile che in strada sfodera un temperamento agile, nonostante le dimensioni, e brillante. Il successo di Thema in tutte le sue versioni è immediato. Le richieste sono tali che a soli due anni dal lancio, occorre incrementare i volumi produttivi e, contemporaneamente, mantenere una grande attenzione alla qualità.
La Lancia Thema è stata prodotta fino al 1994 in 360 mila esemplari, risultando la berlina di lusso più venduta nella storia della Lancia. Nel 1986 la gamma dell’ammiraglia Lancia si completa con la Thema Station Wagon e la Thema 8.32, entrambe nate da collaborazioni con marchi prestigiosi. La prima, infatti, è realizzata con Pininfarina che, sulla base della berlina, ricava una station wagon dalla linea elegante e dalla funzionalità elitaria00. Lancia applica inizialmente solo motori sovralimentati (il 2.0 i.e. turbo benzina ed il 2.5 TD) per sottolineare il carattere elitario della vettura.
Nella realizzazione della Thema 8.32, il partner è addirittura la Ferrari, che fornisce il propulsore a 8 cilindri e 32 valvole (da qui il nome). Subito ribattezzata dal pubblico Thema-Ferrari, la vettura ha un interno lussuoso in radica e pelle, un piccolo alettone posteriore a scomparsa e, grazie al tre litri di Maranello, dispone di 29 kgm di coppia e raggiunge i 240 km/h di velocità massima.
Nell’arco dei suoi dieci anni di vita la Thema viene costruita in tre differenti serie: 1984/1988 la prima serie; 1988/1992 la seconda; 1992/1994 la terza ed ultima. La Thema 8.32 viene realizzata soltanto sulla base della prima e della seconda serie.