Scafati. Centro anziani controlli delle fiamme gialle per le elezioni

Scafati. Centro anziani controlli della Finanza per le elezioni. Dubbi sui conteggi delle schede per la nomina del presidente

Scafati. Guardia di Finanza in Comune -agro24
Scafati. Guardia di Finanza in Comune -agro24
Scafati. Centro anziani controlli delle fiamme gialle per le elezioni. In discussione i conteggi delle schede per la nomina del presidente. Il Comune pensa al commissariamento

Bagarre al Centro anziani di via Poggiomarino a Scafati, le elezioni dei nuovi rappresentanti finiscono nella bufera. Degli evidenti errori di carattere tecnico durante la fase di votazione e scrutinio hanno sfalsato i dati relativi alla nomina del presidente: ora l’amministrazione comunale pensa al commissariamento della struttura.

Il voto

Domenica scorsa a Scafati si sono tenuti i momenti di aggiornamento delle cariche di alcuni dei principali centri anziani cittadini, sia in contrada Bagni che a San Pietro. Se nel primo caso le votazioni non avrebbero provocato nessun problema particolare, soprattutto da un punto di vista di ordine pubblico, non si può dire lo stesso per il secondo caso.

La denuncia

Ad accendere i presenti sono stati le schede relative all’elezione del presidente del Centro anziani della popolosa frazione cittadina, conteso fino all’ultimo voto dai candidati Sabato Romano ed Anna Matacena.

Lo spoglio

Un risultato finale determinato da due o tre schede di scarto, ma poi stravolto più volte dai conteggi volute dalla commissione elettorale e dalle persone presenti. Da qui è partita la baraonda che ha investito presto tutto il Centro di via Poggiomarino. Per motivi ancora da chiarire, infatti, non è coinciso il numero delle schede dei votanti con gli effettivi elettori presentati alle urne, con voti per il presidente che sarebbero stati ritrovati anche in scatole sbagliate, come quelle del comitato di gestione.

La polemica

Un putiferio che in poco tempo ha fatto esplodere una vera e propria diatriba generale, con l’intrusione nella sede di scrutinio di persone non autorizzate e una difficoltà nel comprendere la portata degli errori tecnici commessi. Un clima difficilissimo non appianato nemmeno dalla presenza del vicesindaco e assessore con delega alle Politiche sociali, Teresa Formisano, la quale avrebbe provato a ristabilire un ordine che però era ormai completamente degenerato.

Dopo l’intervento anche di un consigliere comunale, nello specifico Paolo Attianese, sono intervenuti anche i militari della locale Compagnia della Guardia di Finanza per provare a sedare gli animi e comprendere il possibile sviluppo della vicenda. Fortunatamente i controlli notturni non hanno constatato fenomeni simili per le elezioni delle altre cariche, portando il Comune a richiedere così le dovute documentazioni per approfondire la vicenda. Plico che sarebbe dovuto arrivare ieri a Palazzo Mayer, ma destinato ad arrivare oggi. Questo a riprova di una difficoltà tecnica che ha investito il Centro anziani e che preoccupa molto la Formisano.

«Abbiamo assistito a un brutto momento di democrazia per tutti. Mi sono ritrovata a dover discutere con persone che non c’entravano nulla in quella dinamica, avendo più volte la prova anche di una certa confusione da parte di chi avrebbe dovuto gestire la situazione elettorale da un punto di vista tecnico. Tutto ciò rappresenta una sconfitta per il Centro anziani. Da parte nostra provvederemo a dichiarare nulle le elezioni in prima battuta, avviando la fase di commissariamento della struttura fino a quando non saranno appianate tensioni e certi modi di fare» ha spiegato la vicesindaca, pronta a prendere provvedimenti sulla vicenda.

Alfonso Romano

Alfonso Romano

Alfonso Romano, 23 anni, di Scafati ma anche di Roma e Cava de' Tirreni, corrispondente de "La Città" e socio del circolo Arci Cortocircuito. A lavoro e alla lotta!