Angri. Luca Antonisio: l’appello di un diversamente abile senza assistenza dei servizi sociali
Luca Antonisio è costretto su una sedia a rotelle dopo essere stato colpito da un virus che gli ha tolto l’uso delle gambe ma anche della normalità. Come molti altri diversamente abili non deambulanti, Luca vive grandi difficoltà in città, non solo per la mancanza di rampe accessibili, la presenza di barriere architettoniche e ostacoli sui marciapiedi, ma soprattutto denuncia “la scarsa assistenza da parte dei servizi sociali”.
L’aiuto
Luca ha più volte chiesto il sostegno di un assistente materiale che possa rendere più facile la sua vita quotidiana, che possa fornirgli anche per poche ore al giorno assistenza domiciliare per le faccende domestiche. Da via Cristoforo Colombo, sede dei Servizi Sociali c’è imbarazzo per la mancata soluzione. L’assessore delegata Maria D’Aniello giustifica l’assenza di risposte con una presunta mancanza di fondi dedicati proprio ai casi come quello di Luca e parla di tagli. Un fatto inconcepibile.
L’amarezza di Luca
Amareggiato dalla scarsa vicinanza dell’ente comunale, che non gli dà il giusto supporto, Luca fa appello all’amministrazione di Cosimo Ferraioli affinché si impegni maggiormente per migliorare la qualità della vita delle persone come lui, costrette all’uso della sedia a rotelle. Le politiche sociali dovrebbero fare di più e in maniera più mirata e “competente” per aiutare persone come Luca, andando oltre l’astrattismo populistico.
Luciano Verdoliva