Salerno – Un tragico episodio di violenza si è consumato nel carcere di Salerno, dove un detenuto di origine magrebina ha aggredito e ucciso con una lametta un connazionale. L’aggressore è stato prontamente bloccato dagli agenti della polizia penitenziaria.
Il sindacato di polizia penitenziaria Uspp ha espresso sdegno per l’accaduto, denunciando lo stato di abbandono delle carceri campane. “Questo è un episodio gravissimo; non abbiamo più parole per definire la confusione gestionale da parte di chi governa le carceri in Campania,” hanno dichiarato i segretari Auricchio e Del Sorbo.
Anche Tiziana Guacci, segretaria regionale del Sappe, ha sottolineato l’ennesimo grave episodio di violenza negli istituti penitenziari campani, rimarcando le continue aggressioni sia al personale che ai detenuti, e denunciando la persistente mancanza di adeguati strumenti di sicurezza per il personale penitenziario.
Fonte: ANSA