Presenti al quartier generale di Givova per la presentazione dello staff tecnico della Scafatese il Presidente Felice Romano, il direttore sportivo Pietro Fusco, il tecnico Franco Fabiano, il primo cittadino di Scafati Pasquale Aliberti con l’Assessore allo Sport Giovanni Di Palma e Giovanni Acanfora.
A fare gli onori di casa il patron di Givova Giovanni Acanfora: “Oggi è una giornata storica per la città di Scafati e per la Scafatese Calcio. Ringrazio l’amico Pasquale Aliberti, perché ha dimostrato nel tempo che cosa vuol dire valorizzare il territorio. Un ben arrivato al Presidente Felice Romano ed io sono orgoglioso che lei abbia preso la Scafatese. È arrivato il momento della svolta per la Scafatese”.
Acanfora ha poi lasciato la parola ad Aliberti: “La Scafatese Calcio ha una grande storia, è la signora del calcio campano. Io ricordo che a Dicembre alcuni tifosi mi avevano accusato di aver dato poca importanza alla Scafatese ed alle strutture, ma io da pochissimo ero diventato sindaco e dunque non avrei potuto fare nulla. Ora ringrazio il Presidente Felice Romano di aver scelto Scafati. Per i lavori allo stadio abbiamo messo in campo la sinergia tra noi ed il Sindaco ed ora a livello strutturale stiamo facendo un lavoro enorme”.
Dalle istituzioni alla Scafatese
Il patron Felice Romano: “Vorrei ringraziare la casa Givova; è un onore per me collaborare con Givova. Io sono nato a Scafati e per fare le cose bisogna andare piano e mio padre, il mio maestro, diceva bisogna partire prima con una cosa piccola per poi fare cose grandi. Sicuramente ci sarà tanta passione ed il mio desiderio è quello di portare la Scafatese in Serie A, poi se non ci riusciamo ci divertiremo in Serie B o in Serie C, ma la Serie D sarà l’ultimo anno che la farò. Io non sono uno che capisce di calcio e quindi mi affido al mister Fabiano ed al direttore Fusco, l’unica cosa che so è che non mi piace perdere. Ringrazio tutti, i tifosi soprattutto.”
Il presidente ha poi lasciato la parola al direttore sportivo Pietro Fusco: “Quando sei ad un tavolo con persone di questo calibro è normale che l’ambizione sia alta. È una bellissima sfida, sono onorato di portare questa macchina per sfidare molte altre squadre competitive”. Successivamente ha aggiunto: “Per gli under vedremo strada facendo dove collocarli, mentre a breve verranno ufficializzati altri calciatori. L’unico calciatore presente in ritiro che è semplicemente aggregato alla squadra è Antonio Vacca con il quale decideremo insieme tra un mese la strada da intraprendere”
Dopo il DS ha parlato anche il tecnico Franco Fabiano: “Io mi sento un ragazzino con tanto entusiasmo; io ho due cose: la famiglia ed il campo. Insieme al presidente abbiamo fatto grandi cose in passato, ma quello non è niente, perché ora ci ritroviamo in una grande città”. Sulla scelta del modulo ha precisato: “I moduli sono passati in secondo piano, per me è fondamentale il principio di gioco e l’atteggiamento dei calciatori. Io ringrazio la società per la rosa che mi è stata messa disposizione, ma soprattutto per l’organizzazione”.