Angri. Anziani nel mirino: truffa del secchio, allarme nei condomini
Un nuovo episodio di truffa è avvenuto ai danni di un anziano di Angri. Il fatto è successo alla vigilia di Ferragosto, in un condominio di corso Italia.
L’azione truffaldina
È mattina quando una donna, con indosso un camice, fa finta di lavare l’androne, notata da alcuni residenti che pensano si tratti di un’ addetta alle pulizie. Passa un po’ di tempo e la donna sale ai primi piani. Qui, bussa a una porta per chiedere la cortesia di poter riempire il secchio che aveva in mano ma le rispondono di bussare altrove. Suona allora al campanello di un altro condomino, ripetendo la richiesta. L’anziano signore le risponde che non c’è problema, afferra il secchio e va all’interno della casa per prenderle l’acqua. È in quel momento che, approfittando della distrazione dell’uomo, la lestofante si introduce nell’appartamento rovistando velocemente nei due marsupi dell’uomo presenti all’ingresso: nel primo, carte e documenti, nel secondo dei soldi che ha subito preso dandosi alla fuga. Al ritorno dell’uomo col secchio che aveva gentilmente riempito di acqua, della donna non vi era più traccia. Sparita con un bottino di 40 euro.
La vittima
La vittima, un uomo stimato e benvoluto, è rimasto profondamente scosso dall’accaduto. Vive in quella casa da oltre 40 e non gli era mai capitato nulla di simile. I figli, alcuni che vivono con la vittima, hanno raccontato l’accaduto ai carabinieri della caserma locale con l’intenzione di formalizzare una denuncia a carico di ignoti. La truffatrice era alta, snella, dai modi garbati e con un accento che faceva pensare a una persona del nord Italia «così come i tratti somatici», hanno spiegato i familiari della vittima.
Anna Villani