Corbara / S.Egidio Tari, non arrivano le bollette e i sindaci accusano Poste
Molti contribuenti di Sant’Egidio e Corbara impossibilitati a pagare la tassa Antonio La Mura e Pietro Pentangelo sollecitano la società di recapito: «Grave disservizio»
La protesta
I ritardi nella consegna delle bollette Tari stanno creando non pochi problemi ai cittadini di diversi Comuni. In particolare, i sindaci di Sant’Egidio del Monte Albino e Corbara hanno sollevato in queste ore forti perplessità sulla qualità del servizio offerto da Poste Italiane o dalle società incaricate della distribuzione.
Sant’Egidio del Monte Albino, circa il 40% dei cittadini senza bollette
Le elevate temperature estive potrebbero aver influito sui tempi di consegna. A Sant’Egidio del Monte Albino, circa il 40% dei cittadini non avrebbe ancora ricevuto la bolletta, nonostante l’avvio tempestivo della spedizione.
«Il mancato recapito delle bollette Tari ai cittadini da parte di Poste Italiane rappresenta un disservizio assai grave – commenta il Sindaco La Mura – che rischia di arrecare, e anzi sta già arrecando, non pochi disagi agli utenti. Nei giorni scorsi, e ancora in queste ultime ore, ho avuto modo di raccogliere le rimostranze e le lamentele di numerosi miei concittadini, ai quali, non si capisce bene per quale motivo, le bollette non sono state recapitate e che mi hanno contattato per segnalarmi questa difficoltà».
Inaccettabile disservizio
«Di certo – aggiunge il primo cittadino – la mancanza di personale e il periodo di ferie estive non possono giustificare questo disservizio. Poste Italiane ha il dovere e la responsabilità di rimediare al più presto possibile, per evitare ulteriori disagi all’utenza. Ho già avviato contatti con l’Ufficio Postale di Sant’Egidio, chiedendo ragione dell’accaduto e premendo perché, con tempestività, si trovi una soluzione al problema ».
L’ira di Pentangelo
Ancora più duro il sindaco di Corbara, Pietro Pentangelo: «Un servizio pessimo di Poste italiane S.p.A. e di chi è stata delegata a svolgerlo sta causando una serie di disagi evidenti agli utenti e ai cittadini. Il Comune di Corbara circa 40 giorni fa ha spedito raccomandate con versamenti Tari per l’anno 2024 a tutti gli utenti; ebbene caso mai successo, almeno negli ultimi 15 anni, il 30% dei cittadini non solo non ha ricevuto la raccomandata essendo la stessa ritornata al mittente con una generica dichiarazione di irreperibilità, né hanno ricevuto la nota di avviso di giacenza».
Azione risarcitoria
Per questo il primo cittadino corbarese preannuncia di avere dato mandato «ai responsabili del Comune di valutare i termini di un’eventuale azione di risarcimento danni visto che il nostro ente paga tutti i servizi che poste S.p.A fornisce». Dal Comune di Corbara si attendono ora riscontri dalla struttura competente per territorio per garantire una migliore qualità del servizio.
Anna Villani