Scafati. Dragaggio fiume Sarno. Aliberti denuncia l’inerzia della Regione Campania sul dragaggio del Sarno e minaccia le dimissioni
Il Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, ha lanciato un nuovo duro attacco contro la Regione Campania, accusandola di non aver mantenuto gli impegni presi riguardo agli interventi di dragaggio del fiume Sarno e la messa in sicurezza dei canali e degli affluenti. A distanza di un anno da numerosi incontri e tavoli tecnici, la rete fognaria non è stata completata e il fiume continua a presentare gravi criticità ambientali.
La visione di Aliberti
Secondo il primo cittadino, nonostante le promesse fatte, la Regione non ha portato avanti gli interventi necessari per la bonifica del Sarno. “Non ci sono stati progressi concreti – ha dichiarato Aliberti – e, nonostante le analisi del Consorzio di Bonifica abbiano evidenziato la presenza di sostanze pericolose, la Regione ha minimizzato, parlando di errori di battitura. È inaccettabile.”
La denuncia sullo stato del fiume
Il sindaco ha inoltre sottolineato come, grazie alla denuncia dell’amministrazione scafatese, sia stato possibile coinvolgere il Ministero dell’Ambiente, che condurrà analisi autonome per verificare le sostanze presenti nel fiume.
Aliberti pronto a dimettersi
“In quanto rappresentante della mia comunità, sono pronto a dimettermi se questo può servire a smuovere la situazione e a ottenere i risultati che la nostra città merita. Se le istituzioni regionali non vogliono ascoltarci, io sono disposto a tutto per la salute dei cittadini di Scafati,” ha concluso il sindaco, lasciando intendere che non esclude la possibilità di azioni clamorose per difendere la salute pubblica.
Un fiume gravemente ammalato
Il fiume Sarno, tra i più inquinati d’Europa, continua a essere al centro di dibattiti e richieste di intervento, ma per il momento, secondo Aliberti, tutto sembra bloccato nella burocrazia e nelle promesse disattese.