Il cimitero cittadino di Angri si presenta completamente al buio in queste ore per le festività di Ognissanti (ieri) e della Commemorazione dei Defunti (oggi), suscitando indignazione tra i cittadini che chiedevano un ambiente accogliente e rispettoso che si recano a rendere omaggio ai propri cari.
Un “via vai” incessante di persone si è riversato lungo i suoi viali, in un silenzioso omaggio ai cari defunti. L’atmosfera era carica di emozione, con molte famiglie che si sono radunate per onorare la memoria dei propri cari in questi giorni di commemorazione.
Il problema affonda le radici in delibere passate relative all’adeguamento degli impianti elettrici e alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza e al ripristino della pavimentazione dei viali.
È inaccettabile che, in un luogo così significativo, specialmente durante la festività di Ognissanti, i nostri cari riposino nell’oscurità.
L’amministrazione sembra trascurare le esigenze di chi frequenta il cimitero in questi giorni, causando umiliazioni e disservizi che non dovrebbero essere tollerati.
Urge trovare una soluzione immediata, piuttosto che aspettare mesi o anni per risolvere problemi come la messa in sicurezza per i cittadini, o come un copione simile a quello del 2022 quando un black-out causò lo spegnimento dei pochi lampioni accesi, mettendo in pericolo la sicurezza dei visitatori.
Uno dei luoghi più antichi e suggestivi della città, si è trasformato in un luogo di condivisione e di riflessione hanno accolto persone di tutte le età, alcune con fiori in mano, altre in silenzioso raccoglimento davanti alle tombe.
L’evento si è configurato come un rito collettivo, dove ogni gesto, ogni fiore deposto, e ogni preghiera si è unito agli altri in una comunità di ricordi e di affetti.
In molti hanno evidenziato la scarsa illuminazione destinata alla conservazione e al risparmio, ma nulla è cambiato rispetto gli altri anni
La gestione dell’illuminazione del cimitero è privatizzata e, sebbene il costo annuale sia contenuto, ciò non giustifica l’attuale situazione.
Le lamentele dei cittadini angresi sono chiare: “i defunti meritano rispetto e dignità, non è giusto percorrere i viali utilizzando i propri cellulari come fonte d’illuminazione”, dichiara la sig.ra Lucia.
Forse il cimitero di notte lanciato nel 2015 dall’attuale amministrazione comunale, fu l’unica novità in Campania, diede la possibilità tra l’1° e 2 novembre di potere omaggiare i propri cari defunti nell’arco delle 48h, poi tutto cancellato.
Ognissanti come la Commemorazione si confermano, un momento di intensa partecipazione e di riflessione collettiva, dove il camposanto cittadino si riempie di vita, in una commovente celebrazione della memoria.
È tempo che l’amministrazione inizi a dialogare con il presente sotto un unico cielo e prenda provvedimenti concreti per il 2025.