Domani pomeriggio alle 15 al Menti, la Juve Stabia scende in campo contro il Modena per festeggiare simbolicamente la salvezza e i 118 anni di calcio a Castellammare (19 marzo 1907, data della fondazione). Per i gialloblù, la partita rappresenta un’opportunità doppia: ottenere tre punti fondamentali per consolidare la permanenza in cadetteria e aprirsi a un obiettivo più ambizioso, la qualificazione ai playoff, dove potrebbero essere una mina vagante.
«Quella contro il Modena è una partita importante del nostro percorso, il nostro focus deve essere esclusivamente sulla prestazione, senza distrazioni che potrebbero farci perdere energie», ha sottolineato l’allenatore Guido Pagliuca, il cui entusiasmo si riflette nel continuo impegno dei suoi ragazzi, che hanno conquistato ben 120 punti tra serie C e cadetteria in un anno e mezzo. «La nostra gente dovrà spingere dal primo all’ultimo minuto», ha aggiunto il tecnico.
Un tema caldo per la partita è il ritorno di Andrea Adorante, dopo la squalifica, pronto a cercare il gol numero 50 tra i professionisti. Tra gli ex, Seculin per il Modena e Nicola Mosti per la Juve Stabia, reduce da un gol contro il Mantova. Pagliuca potrebbe schierare Mosti titolare, lasciando Piscopo in panchina. Assente quasi certamente Varnier, sostituito da Peda, mentre il rientro del difensore è previsto dopo la sosta, nella trasferta contro il Cesena.
Sul fronte amministrativo, la giunta comunale ha approvato un regolamento per l’utilizzo degli impianti sportivi, che potrebbe aprire la strada a una concessione esclusiva del Romeo Menti alla Juve Stabia. Tuttavia, il presidente Andrea Langella ha manifestato il suo disappunto, criticando l’amministrazione comunale per l’impianto fatiscente e per l’assenza di interventi concreti, nonostante gli incontri e la proposta di un finanziamento da 4 milioni di euro. Langella ha lamentato anche il danno economico derivante dalla riduzione della capienza del settore ospiti, un aspetto che penalizza sia la società che la città.